In ricordo di Papà

Ciao Papà,
sono qui, nel nostro Allevamento, nell’esatto punto dove ti ho visto l’ultima volta.

Parlavamo di stalloni, guardavamo i puledri maschi, mi hai detto che volevi allargare i paddock di un metro, nella tua smania di perfezione per questo posto…

Mi amavi così tanto che ogni cavalla che ci incuriosiva dicevi che era di troppo ma poi la compravi (al tuo prezzo..).

Questo era il periodo in cui ci sentivamo ancora più del solito per via delle monte, ti sfottevo perché mi chiedevi di elaborare un “programma”; invece facevamo sempre un gran casino tra stalloni, spedizioni, carature, mancate consegne.

Ma alla fine ci divertivamo e ci accontentavamo del giusto.

Eri un uomo semplice e umile, amavi tutti i puledri e meno avevano genealogia e più gli volevi bene.

I miei ricordi da bambino sono indissolubilmente legati a te e al mondo dei cavalli.
Le aste di Settimo Milanese a metà settembre con Barone, che ora ritrovi e riabbracci.
Era la persona a cui eri più legato al mondo, insieme alla tua mamma.

Andare alle aste era un modo di prenderci tre giorni di vacanza e parlare h24 di cavalli.
Un lunedì piovoso Barone ti sfotteva dicendo che non avresti comprato una Indro Park.
Tu sei tornato dai box dicendo dopo mille trattative “l’ho presa!”

Ricordo le domeniche pomeriggio in allevamento da Barone a Campoverde, la prima fattrice tenuta sotto casa, gli anni di Varenne, i bei successi del nostro Guardian Leo da proprietario.

Ricordo le sere d’estate all’ingresso pista di Tor Di Valle.
Ricordo la nostra giubba, che a me piace un casino e terrei scuderia solo per vederla ogni tanto in pista.
Ricordo le mie prime guide in macchina al parcheggio dell’ippodromo.

Poi per caso siamo capitati a Genazzano, i primi puledri sono nati con la lettera P.
Le prime fattrici acquitate alle aste online, abbiamo commesso qualche errore di inesperienza, ma ci abbiamo messo tanta tanta passione anche con l’aiuto di Zio Antonio.

Era il 2011, ero su una lettiga e mi ricordo che pochi minuti prima che mi operassero tu mi dicesti per distrarmi “allora gli diamo Varenne a quella fattrice gli diamo Varenne ok?”.

Chissà quanto dolore provavi quando dicevi quelle parole, e scusa se hai potuto soffrire per causa mia.

Nei primi anni dell’Allevamento sono nati tutti buoni cavalli da corsa, con gli exploit a Parigi di Rember Mail. Anche lì il destino si è messo di traverso, togliendocelo troppo presto quando sembrava potesse diventare un crack a livello internazionale.

Nel frattempo ci siamo goduti insieme i viaggi per il Gran Prix d’Amerique a Parigi e l’ Elitelopp a Stoccolma.

Sono due ricordi e due regali bellissimi, li porterò sempre dentro di me e ringrazio Dio di avermeli fatti vivere.

Non amavi Parigi perché troppo piovosa e cupa. Abbiamo perso un aereo per colpa mia, eri deluso ma anche lì sei stato clemente.
Non ti trovavi bene nei viaggi perché non ti adattavi alla cucina straniera, mi indicavi e dicevi “ecco il cittadino del mondo”.

Forse, chissà, sarei riuscito a portarti in America a vedere qualche asta o allevamento, se solo non fossimo stati bloccati per oltre un anno.

Mi facevi alterare quando parlavi di sito internet dell’Allevamento, ma mi riempiva d’orgoglio quando aggiornavo lo aggiornavo a tua insaputa e tu dopo un po’ mi scrivevi “sito bello era ora”.

Nelle ultime settimane giocavamo e scherzavamo e ti chiamavo “esperto di comunicazione e marketing” e questa cosa ti faceva ridere tanto.

Alla fine sei riuscito a goderti i nostri primi successi classici con Capital Mail e Cris Mail.

Qualcuno dice che il bello stava per arrivare, ma tu neanche la nominavi la parola “Derby”. Anzi, preferivi il Gran Premio Allevatori perché è più legata ai puledri e tu amavi troppo i puledri.

Piango, ma sono felice per te perché sei riuscito a coronare il sogno di vincere 5 gran premi dopo pochissimi anni di allevamento.

Non so quanto sarà lunga la mia vita, ma credimi io non vedo l’ora di abbracciarti di nuovo.

Non ha più senso restare nell’ippica e non condividere le cose con te. A chi mando un messaggio dopo una corsa? Con chi mi emoziono per un incrocio?
Lo farò solo per renderti ancora una volta orgoglioso e per vedere il tuo nome vincere una corsa importante.

Io il mio sogno l’ho perso ieri ma tu Papà  dammi solo un po’ della tua forza e della tua lungimiranza per portare avanti questa tua Passione.
Al resto ti giuro ci penso io.

Sempre tuo, solo tuo, eternamente tuo.

Francesco

25 Marzo 2021

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